Un concetto chiave da tenere sempre presente, quando si ottimizza un sito web, è quello dei meta tag robots: questi piccoli frammenti di codice giocano un ruolo fondamentale nel determinare come i motori di ricerca interagiscono con un sito web. Nonostante l’apparente complessità tecnica, una comprensione solida di queste direttive può trasformarsi in un potente strumento per ottimizzare e controllare l’indicizzazione del sito. Di conseguenza, è importante conoscere al meglio i meta robots, sapere come funzionano e perché sono così cruciali per l’efficacia del proprio sito web.
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Meta Tag Robots: cosa sono
I meta tag robots rappresentano frammenti di codice che forniscono indicazioni ai crawler dei motori di ricerca su come analizzare e indicizzare un sito web. Questi tag hanno un ruolo fondamentale per garantire che le corrette pagine vengano indicizzate e quindi visualizzate nei risultati di ricerca.
Questi tag sono implementati nell’head del codice HTML di una pagina e comunicano direttamente con i motori di ricerca; attraverso queste direttive, è possibile gestire l’accessibilità del sito web da parte dei motori di ricerca, impedendo o consentendo l’indicizzazione di determinate pagine.
L’uso efficace delle direttive dei metatag dei robot consente di avere un controllo maggiore sull’indicizzazione del sito, favorendo la corretta visualizzazione nei risultati dei motori di ricerca: per questo motivo, l’utilizzo di queste direttive risulta fondamentale all’interno di qualsiasi strategia SEO che miri ad aumentare la visibilità online e a dirigere il traffico web verso le pagine più rilevanti del sito.
Differenze tra Meta Robots e Robots.txt
È importante chiarire la distinzione fondamentale tra robots.txt e meta tag robots. A prima vista, questi due sembrano servire lo stesso scopo: entrambi forniscono infatti indicazioni ai motori di ricerca su come analizzare e indicizzare un sito web, eppure esiste una differenza chiave che li distingue.
Il file robots.txt offre suggerimenti ai motori di ricerca su come analizzare e indicizzare le pagine di un sito: è inteso come un insieme di raccomandazioni per i motori di ricerca su come interagire con il sito web.
Viceversa, le direttive dei meta tag dei robot sono più incisive e specifiche nelle loro istruzioni su come un sito dovrebbe essere analizzato e indicizzato.
In soldoni: mentre robots.txt offre un orientamento, i meta robots impongono regole precise su come i motori di ricerca devono gestire le pagine del sito web.
Tipi di Meta Tag Robots da Conoscere
Esistono due tipi principali di direttive dei meta tag dei robot che possono essere configurate sulle pagine di un sito per aiutare i motori di ricerca a analizzare e indicizzare queste pagine.
Meta Tag Robots: il primo tipo di tag dei robot per la SEO che può essere implementato è il meta tag dei robot e che permette di controllare il comportamento di indicizzazione a livello di pagina. Questo codice viene inserito nell’head del sito web e può apparire come segue:
<meta name=”robots” content=”[parameter]”>
X-Robots-Tag: il secondo tipo di direttiva dei meta tag dei robot che si può creare è un x-robots-tag, un tag che permette di controllare l’indicizzazione sia a livello di pagina che per specifici elementi della pagina. Anche questo tag viene inserito nell’head del sito web e un esempio di questo tag potrebbe apparire come segue:
Header (“X-Robots-Tag: [parameter]”, true)
Parametri essenziali per i Meta Tag Robots
Nell’implementazione delle direttive dei meta tag dei robot, è fondamentale impostare i parametri all’interno del codice per aiutare i crawler dei motori di ricerca a comprendere come analizzare e indicizzare la pagina.
Ecco alcuni parametri importanti da conoscere:
- All: scorciatoia per “index, follow”;
- Follow: i crawler dovrebbero seguire tutti i link e passare affinità del link alle pagine;
- Nofollow: i motori di ricerca non dovrebbero passare nessuna affinità alle pagine collegate;
- Index: i crawler dovrebbero indicizzare la pagina;
- Noindex: i crawler non dovrebbero indicizzare una pagina;
- Noimageindex: i crawler non dovrebbero indicizzare le immagini presenti su una pagina;
- Max-snippet: imposta il numero massimo di caratteri come snippet testuale per i risultati di ricerca;
- None: scorciatoia per “noindex, nofollow”;
- Nocache: i motori di ricerca non dovrebbero mostrare link memorizzati in cache per questa pagina quando appare nei risultati di ricerca;
- Nosnippet: i motori di ricerca non dovrebbero mostrare uno snippet della pagina (come una descrizione meta) nei risultati di ricerca;
- Unavailable_after: i motori di ricerca non dovrebbero indicizzare una pagina dopo la data impostata.
Cose importanti da sapere
Nell’ambito delle direttive dei meta tag robots, emergono alcune domande frequenti che meritano una risposta chiara.
Una delle principali preoccupazioni riguarda il supporto dei parametri da parte dei vari motori di ricerca: non tutti i motori di ricerca, infatti, supportano i parametri precedentemente elencati durante la fase di indicizzazione. Al momento, solo Google riconosce tutte queste direttive, rendendo dunque necessarie ulteriori ricerche per capire quali tag vengano supportati da altri motori di ricerca.
Un’altra questione comune riguarda la necessità di utilizzare sia i Meta Tag Robots che gli X-Robots Tag: In realtà, non è necessario utilizzare entrambi e la scelta di quale tag utilizzare dovrebbe essere guidata dalle specifiche esigenze del sito web.
Inoltre bisogna sapere che è possibile implementare le direttive dei meta tag robots su siti ospitati da terze parti: molti host di terze parti, in effetti, consentono l’implementazione di queste direttive anche se il metodo di implementazione potrebbe variare a seconda dell’host.
I meta robots sono molto importanti e rivestono un ruolo fondamentale in due aree chiave: permettono di guidare i motori di ricerca nell’indicizzazione delle pagine più rilevanti e prevengono l’indicizzazione di pagine di scarso valore, salvaguardando così il crawl budget dei motori di ricerca.
L’importanza dei meta tag robot nel campo del SEO è inestimabile poiché forniscono il controllo su ciò che viene indicizzato e aiutano a ottimizzare i risultati di ricerca; elementi da tenere sempre in considerazione se si vuole attuare una strategia di ottimizzazione efficace e ben focalizzata.