Landing Page: cos’è e come utilizzarla

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Nel contesto del marketing digitale, una landing page è una pagina web autonoma creata specificamente per una campagna pubblicitaria o di marketing. A differenza delle pagine web tradizionali, che solitamente hanno molteplici obiettivi e promuovono l’esplorazione, questa pagina viene progettata con un unico scopo o obiettivo: la conversione.

I visitatori che cliccano su un link presente in un’email o su annunci su piattaforme come Google, Bing, YouTube, Facebook, Instagram, Twitter o altri siti web vengono diretti verso la landing page, che, come dice il nome, rappresenta un punto di atterraggio fondamentale nel percorso del cliente, facilitando così la conversione e ottimizzando l’efficacia delle strategie di marketing.

Con il suo focus esclusivo, vengono migliorati i tassi di conversione e ridotti i costi di acquisizione di lead o vendite, rendendo le landing page un elemento vitale nelle campagne di digital marketing.

Quali possono essere le varie tipologie di landing page

A seconda degli obiettivi di marketing, si può optare per diversi tipi di landing page. Tra queste, si distinguono principalmente le landing page informative, le landing page di generazione di lead e le landing page click-through.

Le lead generation landing page sono concepite per convertire i visitatori in clienti, utilizzano un modulo come call to action principale. Il modulo spesso raccoglie dati dei lead, come nomi e indirizzi email dei visitatori. Queste pagine sono particolarmente utili per marketer B2B e aziende che vendono prodotti di alto valore, in quanto permettono di costruire un elenco di potenziali clienti.

Spesso, in cambio delle informazioni di contatto, viene offerto un incentivo gratuito, come un ebook, un webinar o un test gratuito. Anche i marchi di e-commerce possono utilizzare queste pagine per costruire liste, offrire spedizioni gratuite o promozioni speciali.

Ci sono poi le landing page click-through che, invece, mirano direttamente alla vendita o alla sottoscrizione di abbonamenti, mostrando i vantaggi del prodotto e convincendo l’utente all’acquisto. In genere, presentano un semplice pulsante come call to action che indirizza il visitatore verso il flusso di checkout o completa una transazione.

Le clickthrough landing pages possono assumere diverse forme: le ecommerce landing pages, che mostrano una pagina intera a evidenziare le caratteristiche, i benefici e le immagini di un prodotto, avvicinando l’utente alla decisione d’acquisto; le signup landing pages che incoraggiano gli utenti a fare il primo passo verso un abbonamento o una prova gratuita del servizio; sales landing pages che sono progettate per ottenere acquisti, rispondendo a domande specifiche e mettendo in luce i benefici chiave per convertire i visitatori in clienti.

Infine, le landing page informative sono utilizzate per fornire informazioni su un prodotto o servizio specifico, educando il visitatore e guidandolo verso una decisione consapevole.

Come guidare il traffico verso le landing page

Per massimizzare l’efficacia delle landing page, deve essere indirizzato un flusso costante di visitatori qualificati verso queste pagine. Diversi canali possono essere utilizzati per raggiungere questo obiettivo, ognuno con le proprie peculiarità e vantaggi.

Traffico Organico

Il traffico organico, proveniente dai risultati naturali dei motori di ricerca, può essere incrementato attraverso una solida strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca. Creare contenuti di qualità, con parole chiave rilevanti e una struttura ben organizzata, aumenta la visibilità del sito web. Le landing page ottimizzate per le SERP migliorano il posizionamento nei risultati di ricerca, attirando visitatori senza costi per click.

Traffico da ricerca a pagamento

La pubblicità a pagamento sui motori di ricerca rappresenta una delle modalità più immediate per generare traffico verso le landing page: attraverso campagne di pay-per-click (PPC), gli annunci appaiono tra i risultati di ricerca quando gli utenti inseriscono determinate parole chiave e tale pratica permette di intercettare un pubblico già interessato a specifici prodotti o servizi, aumentando le probabilità di conversione. La precisione nella scelta delle parole chiave e la rilevanza degli annunci sono alla base per il successo di questa strategia, motivo per cui è fondamentale fare una perfetta keyword research.

Traffico dai Social Media

Le piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn offrono strumenti avanzati per il targeting degli annunci: utilizzando queste piattaforme, è possibile creare campagne pubblicitarie mirate in base a interessi, demografia e comportamenti degli utenti e ciò consente di raggiungere specifici segmenti di pubblico potenzialmente interessati al prodotto o servizio offerto. Inoltre, i social media permettono di coinvolgere i clienti prima che inizino a cercare attivamente un prodotto, educandoli e influenzando la loro percezione del brand.

Campagne Email

Le campagne di marketing via email rimangono uno dei canali più efficaci per guidare traffico verso le landing page, con una combinazione di email ben progettate e landing page correlate può essere utilizzata sia per fidelizzare i clienti esistenti che per acquisirne di nuovi. Con questo sistema si possono presentare offerte, aggiornamenti di prodotto o contenuti educativi, con chiari inviti all’azione che portano alle landing page specifiche.

Altri canali

Oltre ai metodi sopra menzionati, vi sono numerosi canali alternativi che possono essere sfruttati per indirizzare traffico verso le landing page. Ad esempio, gli annunci native durante podcast, i quiz interattivi e persino la pubblicità tradizionale con QR code possono tutti contribuire a riempire il top del funnel e facilitare le conversioni.

Come ottimizzare una landing page

Per massimizzare le conversioni e garantire che ogni visita si traduca in un’azione concreta, è fondamentale considerare l’ottimizzazione delle landing page. Diverse strategie possono essere adottate per migliorare l’esperienza dell’utente e incrementare i tassi di conversione.

Creare contenuti rilevanti e profilati

La prima cosa da sapere è che il contenuto delle landing page deve essere altamente pertinente e focalizzato sull’utente. Le informazioni presentate dovrebbero essere coerenti con il messaggio trasmesso attraverso l’annuncio o il link che ha portato il visitatore sulla pagina. Questo principio, noto come “message match“, assicura che le aspettative degli utenti siano soddisfatte, riducendo il tasso di abbandono e aumentando le probabilità di conversione.

Tempi di caricamento ridotti

Tempi di caricamento lenti possono frustrare gli utenti e portare all’abbandono della pagina. Studi hanno dimostrato che ogni secondo aggiuntivo nel tempo di caricamento può ridurre le conversioni di circa il 12%. L’ottimizzazione delle immagini, l’uso di hosting performanti e la minimizzazione del codice sono alcune delle tecniche utili per migliorare la velocità di caricamento.

Navigazione intuitiva e UX

Creare un’esperienza che fornisca una navigazione chiara e intuitiva è essenziale per mantenere l’attenzione dell’utente sulla call to action desiderata. Le landing page dovrebbero essere prive di elementi di navigazione superflui che possano distrarre. L’utilizzo di un layout pulito e di una struttura logica facilita l’interazione dell’utente con la pagina.

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Con l’aumento esponenziale dell’uso dei dispositivi mobili, è imperativo che le landing page siano ottimizzate per una visualizzazione e un’interazione efficaci su schermi di ridotte dimensioni. Una pagina progettata in modo responsive garantisce che il contenuto si adatti automaticamente alle dimensioni del dispositivo, migliorando l’esperienza dell’utente e aumentando le probabilità di conversione.

A/B Testing e personalizzazione

Il test A/B è una pratica essenziale per capire quale versione della landing page performa meglio: creando varianti della pagina e testando diversi elementi come titoli, immagini e call to action, è possibile identificare le combinazioni più efficaci. Inoltre, la personalizzazione del contenuto in base al comportamento e alle caratteristiche del visitatore può incrementare significativamente il tasso di conversione.

Chiara Call to Action

La CTA deve essere chiara, visibile e convincente con ad esempio, utilizzo di colori contrastanti, posizionamenti strategici e un copy incisivo può rendere la call to action più attraente e invitante per l’utente.

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