La sicurezza dei siti web riveste un’importanza sempre maggiore nel mondo digitale ed un elemento chiave di questa sicurezza riguarda la scelta del protocollo di trasmissione dei dati: HTTP o HTTPS. HTTP, abbreviazione di Hypertext Transfer Protocol, è il protocollo originale per la comunicazione su Internet, mentre HTTPS, Hypertext Transfer Protocol Secure, rappresenta una versione avanzata e sicura dello stesso.
HTTPS incorpora meccanismi di crittografia per proteggere i dati trasmessi: comprendere le differenze tra questi due protocolli è di fondamentale importanza per garantire la protezione delle informazioni e la sicurezza degli utenti, obiettivi fondamentali per qualsiasi presenza online.
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Cos’è HTTP?
HTTP è un protocollo di comunicazione utilizzato per la trasmissione di dati sul World Wide Web. Introdotto agli albori di Internet, HTTP definisce il modo in cui i messaggi vengono formattati e trasmessi, oltre a specificare le azioni che i server e i browser web devono compiere in risposta a vari comandi.
Quando un utente inserisce un URL nel proprio browser, il dispositivo invia una richiesta Hypertext Transfer Protocol al server web che ospita il sito desiderato; il server risponde inviando il codice HTML della pagina richiesta, che viene poi visualizzata nel browser.
HTTP, però, invia queste informazioni in testo non criptato attraverso la rete, utilizzando la porta 80 per le comunicazioni standard. Questa mancanza di crittografia rende i dati vulnerabili a intercettazioni e attacchi di tipo “man-in-the-middle”, mettendo a rischio la sicurezza delle informazioni personali e sensibili trasmesse tra il browser e il server.
Cos’è HTTPS?
HTTPS è una versione sicura del protocollo HTTP, progettata per garantire la protezione dei dati trasmessi tra un browser web e un server. La principale differenza tra un protocollo e l’altro è l’utilizzo di un livello di crittografia SSL/TLS (Secure Sockets Layer/Transport Layer Security). Questa crittografia codifica i dati inviati e ricevuti, rendendoli illeggibili a potenziali intercettatori.
L’adozione di Hypertext Transfer Protocol Secure comporta l’utilizzo della porta 443, una scelta che differenzia ulteriormente questo protocollo dal suo predecessore non sicuro, che utilizza la porta 80. La presenza del prefisso HTTPS nell’URL di un sito indica che le comunicazioni sono protette da certificati digitali emessi da autorità di certificazione (CA) riconosciute.
HTTPS è fondamentale per proteggere informazioni sensibili come credenziali di accesso, numeri di carte di credito e dati personali, prevenendo attacchi di tipo “man-in-the-middle” e altre forme di cybercriminalità. L’adozione di questo protocollo non solo aumenta la sicurezza del sito, ma anche la fiducia degli utenti.
Principali differenze tra HTTP e HTTPS
Come già accennato, HTTPS incorpora un livello di crittografia attraverso SSL/TLS, fornendo una protezione più importante contro intercettazioni e manipolazioni dei dati. Questa crittografia è assente in HTTP, che trasmette i dati in chiaro, rendendoli suscettibili a varie forme di attacco informatico.
Una delle differenze più evidenti tra i due protocolli è l’utilizzo di porte diverse: HTTPS si avvale della porta 443 per le comunicazioni sicure, mentre HTTP utilizza la porta 80. Inoltre, la presenza del padlock (lucchetto) verde nella barra degli indirizzi del browser segnala agli utenti che il sito utilizza HTTPS, confermando l’autenticità e la sicurezza del sito web tramite certificati digitali emessi da autorità di certificazione (CA) riconosciute.
HTTPS è indispensabile per qualsiasi sito, ma è ancora più importante per siti che gestiscono informazioni personali o finanziarie, offrendo un livello di sicurezza e fiducia insostituibile nel contesto digitale attuale.
Importanza della sicurezza del sito web
Utilizzare protocolli sicuri come HTTPS è essenziale per prevenire il furto di dati, la frode e le intercettazioni elettroniche. La trasmissione di informazioni sensibili, come dati personali, credenziali di accesso e informazioni finanziarie, necessita di un elevato livello di protezione, che solo HTTPS può garantire attraverso l’uso della crittografia SSL/TLS.
Inoltre, l’adozione di HTTPS ha un impatto significativo sul posizionamento nei motori di ricerca. Google, ad esempio, considera l’utilizzo di HTTPS come un fattore di ranking, favorendo i siti sicuri nei risultati di ricerca rispetto ai siti non sicuri e questo può tradursi in una maggiore visibilità e un traffico più elevato per il sito web.
L’impiego di HTTPS, infine, può rafforzare la fiducia degli utenti e dei clienti, incoraggiandoli a interagire e effettuare transazioni con il sito. Un ambiente sicuro e protetto è essenziale non solo per la protezione dei dati, ma anche per il successo complessivo del sito web e dell’organizzazione.
Come HTTPS protegge i siti web e gli utenti
Utilizzando il protocollo SSL/TLS, HTTPS assicura che i dati trasmessi tra il browser dell’utente e il server web siano criptati e, quindi, inaccessibili a terzi non autorizzati. Questo meccanismo di crittografia impedisce attacchi di tipo “man-in-the-middle“, dove un malintenzionato potrebbe intercettare e manipolare i dati durante la trasmissione.
Un altro aspetto da non sottovalutare di HTTPS è l’autenticazione: i certificati digitali emessi dalle autorità di certificazione confermano l’identità del sito web, riducendo il rischio di attacchi di phishing e frodi online con gli utenti che possono verificare facilmente l’autenticità di un sito grazie alla presenza del lucchetto verde nella barra degli indirizzi del browser.
Inoltre, HTTPS contribuisce alla integrità dei dati, assicurando che le informazioni non siano alterate o corrotte durante il trasferimento, ed è particolarmente importante per siti di e-commerce, banche online e portali che trattano informazioni sensibili.
Certificati SSL/TLS: cosa sono e perché sono essenziali
I certificati SSL/TLS, emessi da autorità di accreditate, servono a criptare i dati trasmessi tra il browser dell’utente e il server del sito web, utilizzando protocolli di crittografia avanzata come SSL e il suo successore TLS.
Un certificato SSL/TLS contiene una chiave pubblica e una chiave privata: la prima viene utilizzata per crittografare le informazioni, mentre la chiave privata è necessaria per decrittarle. Questo scambio di chiavi assicura che solo il server e il browser possano accedere ai dati trasmessi, rendendo molto difficile per eventuali intercettatori accedere alle informazioni.
L’importanza dei certificati SSL/TLS va oltre la semplice crittografia: essi forniscono autenticità al sito web, certificando che il sito è legittimo e non un impostore. La presenza di un certificato validato attiva l’iconico lucchetto verde nella barra degli indirizzi del browser, segnalando agli utenti che il sito è sicuro per la navigazione e le transazioni.
Tipi di certificati SSL/TLS
Esistono vari tipi di certificati SSL/TLS, ciascuno con livelli diversi di validazione e sicurezza, adattabili alle specifiche esigenze dei siti web. I tre principali tipi di certificati SSL/TLS sono: Domain Validated (DV), Organization Validated (OV) e Extended Validation (EV).
I certificati DV sono i più basilari e verificano solo il controllo del nome di dominio, rendendoli adatti per blog e siti personali. L’emissione di tali certificati è solitamente rapida e automatizzata.
I certificati OV offrono un livello superiore di sicurezza; oltre al controllo del dominio, verificano l’esistenza dell’organizzazione richiedente, richiedendo una verifica manuale da parte dell’autorità di certificazione. Questi certificati sono adatti per siti web aziendali che necessitano di una maggiore credibilità.
Infine, i certificati EV rappresentano lo standard di sicurezza più elevato: essi richiedono un processo di verifica rigoroso e approfondito, confermando l’identità legale dell’organizzazione; i siti web che utilizzano certificati EV visualizzano il nome dell’organizzazione nella barra degli indirizzi, insieme al lucchetto verde, migliorando notevolmente la fiducia degli utenti.